8 attività utili per fotografi in “quarantena”

8 attività utili per fotografi in “quarantena”

Il lavoro che si ferma è una sensazione alla quale si è anche abituati: ci sono stagionalità, ci sono crisi, ci sono cambiamenti di tecnologie oppure di business model. Chiaro che, però, questa situazione è diversa e al tempo stesso, come abbiamo detto un paio di settimane fa, un’occasione. Ci sono tante attività su cui si può, finalmente e per fortuna, investire tempo, e ci aiuterà per il futuro. Lo sappiamo, cari amici, che la preoccupazione del futuro dell’economia, della “nostra” economia è un masso pesante sulla nostra testa, ma a questo non possiamo dare una risposta nel presente, possiamo solo armarci per reagire in fase di ripartenza.

Partiamo da quelle che sono le cose che possono esservi utili, per ripartire con il piede giusto….

1) Preparare una organizzazione della giornata, metodica e precisa… e seguirla.

Quando i ritmi imposti “dagli altri” si disperdono, abbiamo bisogno di creare una organizzazione nostra, per evitare di alzarsi e di sentirsi persi. Usate le funzioni di calendario del vostro smartphone, mettetevi dei traguardi seri, e cercate di rispettarli. Il vostro tempo vale oro, specialmente quello libero. Mettere a calendario sveglie, durate di attività, organizzazione della giornata prevede poi lo “sforzo” di seguire quelle indicazioni, altrimenti non serve a nulla… mettiamo da parte la creatività e l’istinto e usiamo il metodo.

2) Task/obiettivi

Bisognerebbe andare oltre ai meccanismi che si possono attivare con un “calendario”. Ci sono sistemi molto più evoluti, per programmare e sviluppare progetti, anche elaborati, da gestire personalmente oppure con altri. Vi consigliamo di approfondire strumenti come per esempio

Trello E’ – simile ad altri ma forse un po’ più semplice per chi parte ora da zero – un tool gratuito per un uso non troppo evoluto (non lo avrete, per ora, un uso che vi possa richiedere di più). Date un’occhiata e se avete dubbi mandateci una mail, magari studiamo un corso ad hoc per aiutarvi. Imparare a organizzare tutti i nostri progetti permette di fatto di trovare tempo anche per idee che pensavamo di dover lasciare in un cassetto.

3) Comunicare con i vostri collaboratori

Mi direte… Luca, siamo fotografi e non lavoriamo con nessuno!

Sì, lo so, ed è un grande limite. Per fare grandi progetti bisogna lavorare in tanti, integrati e tutti allineati. Quindi… in questa fase di “visione verso il futuro”, iniziate a pensare che potreste far nascere idee che uniscono competenze, forze e obiettivi. Per fare questo, ricordatevi che non si usano strumenti “incasinati” come Messenger o Whatsapp, ma uno strumento molto utile (gratuito anche questo) che si chiama Slack Anche di questo potete approfondire, ma forse anche in questo caso potrebbe servirvi approfondimenti pratici (nel caso fateci sapere, siamo convinti che questi strumenti diventeranno davvero utili per il futuro). Vi segnaliamo che potrebbe cambiare in modo radicale il vostro modo di lavorare, e di collaborare, con i clienti e con altri team (torniamo a dire… il futuro chiede di lavorare in team e non in uno studio solitario… ma ne parliamo dopo), per esempio potete – cosa non possibile con strumenti di messaggistica standard – integrare flussi di applicazioni, come per esempio Google Drive, Dropbox, ma anche… si…. integrare Adobe Creative Cloud con Slack, per condividere step di lavoro, correzione di foto, per avere modalità di ricevere e trasferire commenti.

4) La vostra reputazione online vale più di prima (anche di quella fisica)

E’ necessario ragionare sul fatto che… la cultura del digitale non tornerà “indietro”. Questo periodo, che pur speriamo possa durare ancora poco (chi ci crede? Saremo ancora così a Maggio? Probabile…), cambierà di fatto tutto il nostro modo di vivere, in futuro, e la presenza online sarà sempre più necessariamente solida, nitida, chiara. Cosa significa? Beh, fate un ragionamento serio su come “apparite” on line, dal punto di vista dell’immagine, del come vi descrivete, del come presentate al meglio il vostro lavoro. Magari non è il momento ora di FARE il vostro sito nuovo, o modificare quello che avete, ma di sicuro potete ragionare su questo aspetto, anche alla luce non tanto della “cronaca” (ora che farete queste modifiche, il mondo per fortuna sarà andato parzialmente oltre al momento di “crisi”), ma come detto al cambiamento degli atteggiamenti delle persone. Ancora una volta, vi ricordiamo che se avete bisogno, da sempre siamo accanto ai fotografi per questo tipo di consulenza di marketing e di studio di comunicazione e contenuti che possano potenziare la vostra visibilità, ma anche la vostra reputazione. In questo periodo, magari abbiamo anche del tempo in più da dedicarvi, se avete bisogno SCRIVETE.

5) Imparate.

Se volete un consiglio, imparate NUOVE competenze, che ampliano il vostro orizzonte di clientela e di attività, partendo dalla fotografia che è il vostro pane, e andate oltre, servirà – per ripartire – più aree di attacco dal punto di vista del marketing, perché non è detto che la mole di lavoro che si sta perdendo in questi mesi si potrà recuperare. Dobbiamo essere più visionari e più attivi su varie aree. Poco prima del “periodo CoronaVirus” abbiamo realizzato due corsi davvero molto importanti, uno sulla realtà aumentata (e qualcuno può pensare che non sarà sempre più importante, in questi giorni chi lavora in questo campo è richiestissimo… sarà così anche nel prossimi mesi) e uno sull’editoria indipendente che spiega come creare nuovi business “raccontando” con le vostre fotografie e con un approccio editoriale, e anche questo in questo momento fa riscoprire i valore di questi prodotti. Visto che avete tempo, dedicate oltre 5 ore a ciascuno di questi due argomenti, potete acquistarli direttamente a questo link ad un prezzo super contenuto:

CORSO REALTA’ AUMENTATA PER FOTOGRAFI

EDITORIA INDIE

6) Insegnate

Facevate corsi e adesso non potete vedere nessuno? Pensavate di organizzarne? Beh, pensateteli online… ma non in modo banale, usando magari una vera e propria piattaforma di e-learning, come quelle che noi usiamo tutti i giorni in università (già, ovviamente tutte le lezioni sono fatte in modalità remota): un esempio, gratuito, è Google Classroom, che rende possibile la creazione di classi, quindi di poter comunicare a tutti in contemporanea, creare “compiti”, lezioni solo per chi fa parte della classe (e non su YouTube per capirci, dove sarebbero accessibili per tutti), si possono dare voti, eccetera. Date un’occhiata, ancora una volta, se avete bisogno chiedete ;-)

7) Fate backup e mettete in efficienza i vostri computer

Archiviate, pulite i backup, fate ordine, fate spazio sugli HD del vostro sistema operativo, buttate via cose inutili. E, specialmente, se avete qualche mal funzionamento, aggiornamento da fare, installazioni che avete evitato chissà per quale altra urgenza, pensateci adesso: anche il vostro computer ha bisogno di una revisione del suo stato di salute. Se poi avete problemi o bisogno di supporto serio, e se avete un Mac, mandate un messaggio al caro amico Enzo Garletti che è al lavoro proprio per garantire la migliore ripartenza a chi, proprio in questi giorni, può permettersi un “fermo macchina” di qualche ora. Scrivetegli pure su Whatsapp o chiamatelo direttamente, è ancora uno di quelli che risponde al telefono/voce: Tel. +39 339 4535257, oppure email: info@enzogarletti.it

8) Leggete…

Beh, in questo periodo è anche difficile comprare libri fisici (Amazon ha ridotto le consegne dei beni di non primaria necessità), ma quelli online sono sempre disponibili… leggere è una delle maggiori perdite della nostra società moderna che corre troppo, ora che si corre meno inevitabilmente c’è spazio per questo meraviglioso momento di cultura e di apertura mentale.

Speriamo di avervi dato qualche idea per occupare, gestire, strutturare il vostro tempo, e aiutarvi a guardare oltre al muro della situazione che abbiamo di fronte. Un caro saluto a tutti.

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