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Bokeh 2 di Alien Skin: opinioni sulla nuova versione del celebre plugin

Da poco aggiornato alla versione 2, Bokeh di Alien Skin, uno dei plugin più apprezzati per Photoshop, presenta oggi sostanziali miglioramenti: supporto a 64bit, compatibilità con Lightroom 2 e successivi, e nuove funzionalità creative per realizzare effetti di sfocatura realistici e ben controllabili attraverso i cursori del software stesso.

Abbiamo fatto provare Bokeh 2 ad un suo fan accanito, il bravissimo fotografo Marko Tardito, di cui vi riportiamo qui sotto l’opinione.

Ho avuto il piacere di provare il nuovo plugin di Alien Skin Bokeh 2. Conoscevo già il plugin nella sua versione preedente, e sono rimasto favorevolmente colpito dalle migliorie apportate nella versione 2.
Innanzi tutto la velocità di preview è notevolmente migliorata, anche l’interfaccia è decisamente più intuitiva e anche chi non ha conoscenze tecniche sul come si ottenga lo sfocato (bokeh termine del gergo fotografico derivato dal vocabolo giapponese “boke”, che significa “sfocatura”) con i sistemi analogici , riesce a ottenere ottimi risultati al primo tentativo.

L’integrazione con Lightoom è spettacolare, non serve aprire Photoshop per applicare l’effetto e poi ritornare su Lightroom, si può gestire tutto direttamente da Lightroom stesso.

Se siete abituati a lavorare con gli oggetti avanzati potrete trarre maggiori benefici cambiando i parametri di sfocatura gestendolo come filto avanzato. Questo è uno di quei plugin “must have it”, ha una curva di apprendimento davvero facile, fa esattamente quello che promette senza troppi fronzoli e aggiunte che potrebbero creare delle indecisioni sul workflow. L’unica miglioria che potrei intravvedere è il fatto di poter aggiungere la grana senza avere un effetto sfocato, cosa che attualmente riesco ad ottenere solo se metto 1 come valore di blur.

Grazie a Marko Tardito! E se volete saperne di più, a questo link potete scaricare un PDF con tutte le features di Bokeh 2, oppure qui trovate una serie di video tutorial.