Eccola, è arrivata ed è ufficiale, dopo diversi giorni di immagini teaser apparse sui vari siti ufficiali di Canon nel mondo. Finalmente rivelata, nei suoi 21,1 milioni di pixel (quindi la stessa risoluzione della Canon EOS1 Ds Mark III, top di gamma), video HD 1080p (e non dire che hanno copiato dalla Nikon D90: è ovvio che da quando esiste il Live View è una funzione che poteva essere inserita quando si voleva, e di sicuro non è stata aggiunta in corsa), 3,9 fotogrammi al secondo, nuovo processore DIGIC IV, sensibilità ISO da 100 a 6400 Iso espandibile da 50 a 25.600, 9 punti di messa a fuoco + 6 assistiti e poi tutte le innovazioni della nuova generazione: 14 Bit, Live View, sistema di pulizia del sensore, eccetera.
Inutile dire che l’estetica è molto simile alla fotocamera che sostituisce (e in generale alle reflex di casa Canon), il costo – ma deve essere confermato ufficialmente – dovrebbe aggirarsi attorno ai 2500 Euro, in Europa.
Che dire: è, nei fatti, esattamente la reflex che tutti i professionisti si attendevano da Canon: ad esclusione di utilizzi estremi, come nel caso dello sport, questa Canon EOS1 5D Mark II seguirà e forse supererà il successo strepitoso avuto nel mondo, specialmente nell’ambito del matrimonio, del ritratto, della foto naturalistica e… insomma quasi in tutti i settori: leggera e compatta, con una risoluzione eccezionale e una elevata velocità, la vedremo tra le mani di milioni e milioni di professionisti in tutto il mondo. Quando ci saranno informazioni ulteriori, circa la disponibilità sul mercato (questa è un’anteprima, la conferenza stampa ci sarà solo nel pomeriggio di oggi), ve lo faremo sapere.
Quello che proprio non va giù, e fino all’ultimo abbiamo sperato che si trattasse solo di un errore sui siti di rumors, è il suo nome: vorrei tanto incontrare faccia a faccia il responsabile di Canon, o il team, che ha deciso di aggiungere la desinenza “Mark II”, che contraddistingueva la serie professionale precedente alla Mark III (quindi uscita di produzione più di un anno fa), rendendola di fatto “vecchia” prima ancora di nascere. Immagino… avranno deciso di non usare la dicitura Mark III perché esclusiva della fascia “top”, e quindi non hanno voluto chiamarla Mark III, ma davvero usare la dicitura “superata” ci sembra (ma forse siamo troppo limitati per capire) davvero un autogol. Chiamatela 5D-II, 5DNew, oppure chiamatela 6D, 7D… vabbé, è polemica sterile e di sicuro non sarà questo che decreterà il successo di questa fotocamera, però… davvero vorrei vedere la persona che ha preso questa decisione… ;-)
After a few teaser images appeared on various Canon websites, here it is, it’s official. The Canon EOS 5D Mark II has finally been revealed, in all her 21,1 Megapixels goodness (as many as the Canon EOS 1-Ds Mark III, the top level professional camera), 1080p HD video capabilities (and – please! – don’t say they just copied the Nikon D90: it’s obvious that this feature was possible since the introduction of the Live View mode, it wasn’t added as a last minute to catch up with the new Nikon camera’s feature), 3,9 fps, new DIGIC IV processor, ISO from 100 to 6400 (expansion from 50 up to 25,600), 9 AF points and 6 assist AF points and all the new features of the new generations of cameras: 14 bit, Live View, self-cleaning sensor etc.
As far as the look is concerned, the Canon EOS 5D Mark II looks more or less like the camera she takes the place of (and almost like any other Canon camera… ahem…). The price – yet to be confirmed – should be 2500 Euros in Europe.
What to say… this is exactly the D-SLR camera all the professional photographers were expecting from Canon: extreme uses excluded, e.g. sport photography, this Canon EOS 5D Mark II will follow and maybe even beat the success of the first 5D, expecially between wedding, portrait and nature photographers and… almost in any field. Light and compact, with an exceptional resolution sensor and fast, we’ll see it in the hands of millions and millions of photographers worldwide.
The only thing we hardly understand and that we’ve been hoping was just a wrong rumous, is the name of this camera: I’d really like to meet face to face the person or the team that decided to add “Mark II” – the name used for the professional cameras prior to the release of the Mark III series, now out of production since last year – making the camera already “old” even before its birth. I imagine… they decided not to use “Mark III” because it’s a top level exclusive name, but using the old one looks like an autogoal to us. Call it “5D-II”, “5dNew”, or 6D, 7D… well, it’s a sterile polemic and it won’t surely change the success of this camera, but… I’d seriously love to meet the person who made this decision…
Biska says:
Forse per Mark II intendono che è la seconda serie della 5D (ecco perché non ne hanno cambiato il numero, come già succede per la serie 1D), e questa è l’unica spiegazione logica a parer mio.
Infatti se invece della 50D (e prima ancora con la 40D) avessero tenuto il numero 30, ecco che la 40D sarebbe in realtà la 30D Mark II, e la 50D la 30D Mark III…
Almeno credo… :o)
Biska says:
Anzi, a dirla tutta, se si parte dalla 10D (com’è giusto), la 50D sarebbe la 10D Mark V!!
Luca Pianigiani says:
Si, va bene…. però… ;-)
daniele coco says:
Mi sembri un po’ di parte quando commenti canon, così come quando commenti qualche prodotto apple. Va be fanno belle cose, io personalmente sto scrivendo in questo momento con un macbook pro, ho posseduto varie canon digitali ed ora sono altrettanto contento della nikon d3 (è ora di finirla con l’eterna lotta nikon-canon). questa 5D sembra una bella macchina, valutiamo però la qualità del file al di là dei megapixel sfoggiati, a volte un 12mp da una qualità complessiva superiore ai 21 blasonati. E poi che ce ne facciamo, ad esempio nei matrimoni, di file così pesanti, sono più importanti altre cose, tipo il doppio slot scheda per salvare in due formati i file e garantirsi da possibili crack di schede (a volte capita).
al di là delle critiche ti faccio comunque i complimenti per l’enorme lavoro che fai e per l’informazione preziosa che ci regali, va be ti perdono per il campanilismo.
ciao Daniele.
Luca Pianigiani says:
Ciao Daniele…
mi sa che ci segui da poco… perché probabilmente non sai delle battaglie che abbiamo fatto contro le eccessive risoluzioni, abbiamo fatto confronti “storici” che hanno dimostrato quanto serve e quanto non serve l’uso dei tanti (troppi) pixel, abbiamo fatto convegni mettendo a confronto dorsi e reflex… con approccio serio e quasi “scientifico”… insomma, non c’è bisogno di rimarcarlo noi, questo discorso, sono altri che tendono a rimanere affascinati dalla quantità e meno dalla qualità.
Per quello che riguarda il presunto campanilismo, non mi sembra di essere stato o di essere particolarmente di “parte”, anzi: diciamo che ho solo una conoscenza più profonda per la gamma Canon, perché mi hanno messo nella condizione di provare ed usare molto più spesso Canon, ma non tifo per nessuno, se non genericamente per tutti quei prodotti che – secondo noi – sono studiati bene. E diamo opinioni, che sono discutibili e criticabili, ma pensiamo che sia questo il mestiere di chi fa informazione: non nascondere opinioni, ma rischiare di essere messi in discussione. Tutto quello che scriviamo è figlia di un nostro parere, siamo trasparenti ed onesti, e non è una cosa comune, nel mondo dell’informazione. Per di più, proviamo e sperimentiamo quello di cui parliamo….
Trovo che la D3 sia un’eccellente macchina, e non me ne importa nulla di fare confronti e stabilire preferenze. E siamo pronti a provare la 5D nei risultati, non certo nei numeri… come vedi siamo d’accordo su tutta la linea.
Diverso il discorso per Apple: in quel caso siamo di parte, lo ammettiamo, perché non troviamo alcun motivo per avere un computer di diverso da un Mac, ma diciamo anche che siamo convinti che chi usa e conosce seriamente Windows può ottenere ogni tipo di risultato. Io non amo però dedicare tempo per “capire come far funzionare” una macchina che non mi viene incontro, ma che devo inseguire io. Anche questa è un approccio, non diciamo che tutti debbano seguire la nostra filosofia, ma so benissimo perché io lo uso, e se devo dare dei consigli, uso la mia sensibilità e la mia esperienza, non cerco di non essere quello che non sono, e le persone mi e ci vogliono bene per come siamo… con i nostri pregi e con i nostri limiti.
Grazie comunque per il tuo intervento… continua a seguirci ;-)
Luca
daniele coco says:
apprezzo la tua risposta e prendo atto delle tue opinioni, che a volte comunque non condivido (beata la democrazia, se esiste!). Non è proprio poco che ti seguo, basta che guardi da quanto mi mandi il sunday jumper.
ciao, alla prossima.
Daniele
Luca Pianigiani says:
Proprio questo è il bello: non bisogna essere sempre della stessa idea, ma sapere che qui le opinioni sono personali e non figlie di “interessi” . E la discussione è la cosa migliore! A presto !
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