La Photokina 2008 di Fujifilm è stata importante, specialmente per la sua impostazione strategica, orientata al presente/futuro e non al tentativo di difendere posizioni del passato, che appaiono decisamente difficili da comprendere.
Dal punto di vista del fotolaboratorio e dei negozi, aveva al centro le evoluzioni del Frontier, vero e proprio baluardo storico del passaggio dal minilab analogico a quello digitale, che ora completa la sua evoluzione verso la stampa inkjet diventando completamente digitale anche nel trattamento: il nuovo Frontier Dry Minilab DL410 consente di produrre 650 stampe formato cartolina in un’ora, in uno spazio molto contenuto: mezzo metro quadrato. Può utilizzare 5 tipi di supporti in rullo e due in fogli e può stampare dal formato 127 x 89mm fino a 254 x 914.4mm: una flessibilità davvero notevole, che si amplia ulteriormente se pensiamo alle integrazioni possibili dal software di Workflow Management (MS), nato per offrire un numero infinito di soluzioni e di prodotti stampati, oltre che ottimizzare ogni fase della produzione.
E, per finire in bellezza, un accordo, finora solo in Giappone, con Nintendo (si, non avete letto male): un servizio di stampa di fotografie e di photobooks via Internet tramite la “mitica” console di giochi Wii. Le immagini scattate con fotocamere o cellulari, possono essere trasferite sulla Wii tramite Card SD ed essere visualizzate sul monitor della console, editate, si possono creare presentazioni e condividerle con parenti e amici. Apertura e futuro… passano anche da queste sinergie: complimenti per la visione, ai manager di FujiFilm…