Gli schermi touch screen esistono da tanti anni, e da parecchio tempo alcune aziende hanno creduto e investono in questa tecnologia per sviluppare apparecchi portatili che si posizionano a metà tra un portatile e la lavagnetta dove fare la lista della spesa… giocattoli poco efficienti e poco efficaci, che sono riusciti a colpire il cuore solo dei nerds e di coloro che del computer, alla fine, hanno poco a che fare.
La nascita dell’iPhone e dell’iPodTouch hanno aperto una nuova finestra: una soluzione più evoluta, che permette di navigare nelle informazioni (e benissimo sulle immagini) con maggiore efficienza, e una sensibilità non paragonabile con nessun altro device touch screeen: dopo avere usato per una volta lo schermo di un iPhone, provare il touch screen del Tom Tom è come passare dal bisturi al martello. In molti pensano, credono, sperano che questa tecnologia trovi applicazioni anche in altri campi, ma per ora si sono viste solo delle microscopiche integrazioni sulla trackpad dei portatili Apple, il Macbook Air e il Macbook Pro. Ma forse siamo alle porte di un’evoluzione epocale: Appleinsider ha scovato un documento che approfondisce il funzionamento di un multitouch di maggiori dimensioni, dove si può usare una tastiera “full size” e una serie di comandi “a dita” che rendono la navigazione tra le informazioni davvero di eccezionale fluidità. Dateci un’occhiata, si possono individuare concetti e potenzialità che fanno urlare al “lo voglio subito!!”. E chi lavora con le immagini, che da sempre non ama tastiere tradizionali e mouse, probabilmente sarà all’inizio della lista, quando finalmente il prodotto vedrà la luce.
MI raccomando… non spingete, sono arrivato prima io, e ho preso il numerino… quindi mettetevi tranquilli che ce ne sarà per tutti ;-)
