Mirrorless: solo futuro per le fotocamere o metafora del futuro?

Mirrorless: solo futuro per le fotocamere o metafora del futuro?

Mirrorless Vs Reflex
Ali Marel

Ormai si parla sempre di più di un’entrata in grande stile dei due giganti della fotografia, Canon e Nikon, nel settore delle mirrorless. Il mercato delle mirrorless cresce sempre di più ed è l’unico comparto che sta crescendo, mentre alcuni settori sono ormai davvero oltre alla frutta. Il settore delle reflex tiene, ma l’erosione è evidente: specialmente in alcune aree geografiche, la preferenza verso le mirrorless è evidente e progressivamente in crescita, da anni.

I rumors guardano alla prossima Photokina (settembre 2018) e al primo semestre del 2019 come al momento storico dell’introduzione di una nuova strategia e di una nuova gamma di prodotti mirrorless di fascia alta, da parte di Canon in particolare, ma anche di Nikon. Dopo anni di tentennamenti (o di “strategia di controllo”), dopo alcuni tiepidi tentativi di prodotti ibridi che non hanno ottenuto grande successo (ma probabilmente non era previsto alcun grande successo, solo operazioni di preparazione alla “grande battaglia”), è arrivato – sembra – il momento di entrare nell’arena più complessa, e di uscire da una zona di comfort che ha garantito finora il successo, ma che tutti sanno che non potrà rimanere intoccabile all’infinito.

E’ una competizione interessante, e secondo noi è anche lo “specchio” di una realtà che non riguarda solo le aziende che producono fotocamere, ma tutto il settore. Di colpo, si uscirà da una barriera che sembra non creare una competizione “globale” ma solo di “filosofia”, e si entrerà in una nuova Era. Prima gli schieramenti non si affrontavano direttamente, se non nei numeri dei fatturati, ognuno rimaneva arroccato nella propria area, come se la gara fosse tra auto di Formula 1 e Moto GP: grande competizione, ma non confronto. Ora, se è vero che questa Era di competizione globale la vedremo, di colpo tutti saranno sullo stesso terreno, e quindi non ci saranno più scuse. Chi punta sull’innovazione, chi sulla tradizione, chi sul video e chi sulla fotografia… chi finora vendeva per la sua (a volte solo ipotizzata) compattezza e chi per “la visione diretta”, ora si troverà nella stessa arena, e anche la qualità assoluta sarà misurabile in modo più diretto.

Scusate, ma in questa visione del futuro vediamo una metafora tanto vicina al mondo dei fotografi professionisti. E, ovviamente, il concetto di “specchio” o “assenza di specchio” si sposa ancor di più. C’erano una volta i fotografi che si armavano della loro fotocamera e obiettivi potenti, per dimostrare un potere davvero inavvicinabile rispetto agli altri “plebei” (babbani). Poi è successo quello che è successo, e l’arroccamento sulle proprie posizioni è diventato sempre più forte, l’insicurezza data da una competizione che in realtà non esiste se non nella difficoltà di farsi riconoscere (da parte dei professionisti) un proprio ruolo. Ma lo specchio è anche altro: i fotografi professionisti sono sempre troppo di fronte ad uno specchio, dove la tendenza a pavoneggiarsi con atteggiamenti che tendono più all’apparire (specchio) che non all’essere, ha decentrato la strategia primaria: quella di dimostrarsi diversi nei fatti, e non nella forma. Molti si sono esposti sul mercato con la voglia di mostrarsi come diversi, migliori, importanti, superiori… rispetto ad una massa che fa fotografie, ma non sempre è riuscito a mostrarlo con i fatti.

Non vogliamo discutere se siano meglio le reflex o le mirrorless, chi scrive le usa entrambe, ma non solo quelle: semplicemente quello che serve, quello che funziona meglio in ogni specifica occasione. Allo stesso tempo, da osservatori della natura dei fotografi professionisti italiani (e non solo), speriamo che questa competizione che allinea tutti i produttori in una NUOVA gara, dove il passato non conta ma solo il futuro, possa aiutare anche i fotografi ad accettare questo punto zero, questa nuova Era. Non più isolati, non più separati da pareti fragili che potevano nascondere la realtà, ma tutti insieme, a dimostrare il proprio specifico e singolo valore. Servono nuove idee, nuove filosofie, nuovo approccio di marketing, nuove aree di separazione, nuovi ingredienti per vincere. Siete pronti per questa nuova Era?

(se pensate che per vincere dovete cambiare necessariamente e semplicemente la fotocamera, allora non avete però capito nulla!).

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