L’annuncio è di qualche giorno fa, ma è di quelli che pesano nel settore professionale: Nikon ha rinnovato la sua “regina”, esattamente dopo due anni dall’uscita della D3, che è stato l’apparecchio forse più importante degli ultimi venti anni di questa Casa, che ha ristabilito il ruolo e il prestigio di Nikon al massimo livello. La Nikon 3DS, quindi, deve sul campo proseguire la strada del successo, migliorando e soddisfando un numero ancora superiore di professionisti in tutto il mondo, e ha senza dubbio le carte in regola per fare bene e per essere “amata”.
Quali sono gli “ingredienti” di questo nuovo apparecchio? Non il numero di pixel del sensore, che è rimasto esattamente a quei 12,1 megapixel del modello precedente, anche e è bene dire che si tratta di un nuovo, totalmente nuovo sensore. Insomma, sembra davvero che i progettisti giapponesi abbiano deciso di fermare la rincorsa quantitativa (leggi: chili di pixel) per privilegiare la qualità o la flessibilità. La prima grande evoluzione è legata agli ISO: il range standard è compreso tra 200 e 12.800 ISO, ma sono disponibili tre posizioni “boost” che permettono di arrivare all’impressionante, sconvolgente, fantascientifico 102.400 ISO. Cosa ce ne facciamo? Possiamo aprire nuovi linguaggi fotografici, estremi, dove l’occhio umano non riesce a distinguere dettagli che invece il sensore è in grado di catturare, ma comunque garantisce, a sensibilità che fino a poco tempo fa potevano essere definite “impossibili” delle immagini dal rumore comunque contenuto e quindi perfettamente usabili in abito professionale. Un matrimonio a 6400 ISO, senza flash? Un evento sportivo o una ripresa di natura a 12.800 ISO? Oggi si può avere il coraggio di osare, come si può vedere da questi primi samples che Nikon ha pubblicato e messo a disposizione di noi, comuni esseri umani.
Collegato in qualche modo alle situazioni di ripresa estrema, per altri motivi, anche la nuova funzione di “scatto discreto“: il rumore dell’abbassamento dello specchio è stato nettamente ridotto, e questo farà felice molti fotografi che hanno bisogno di questa attenzione (e non pensiamo solo ai fotografi di Fabrizio Corona…). Questa è stata una richiesta esaudita, insieme a quella della pulizia del sensore, integrata senza ridurre la perfetta copertura dell’inquadratura nel mirino (che era stato indicato come il problema che aveva portato Nikon a non adottarla prima).
Altra innovazione che entra nel “mondo TOP” della fotografia professionale è la ripresa video HD, e questo un po’ perché oggettivamente è un tema molto caldo, un po’ perché lo stiamo seguendo con grande passione ed interesse (vedrete quello che vi stiamo “combinando”) ci permettiamo di sviscerarlo un po’ più nel dettaglio. Il grande passo di innovazione con la Nikon 3DS è quello della messa a fuoco che consente anche nel video di lavorare con 51 punti AF con 15 sensori a croce ad alta sensibilità e quindi di avere una risposta velocissima anche quando il soggetto si muove molto velocemente e anche con irregolarità. Va segnalato che nel video ripreso con questi apparecchi la messa a fuoco è molto più complessa rispetto ad una videocamera, a causa (e grazie) del sensore di grande dimensione (pieno formato FX). Inoltre, il sistema AF a contrasto di fase è stato ottimizzato per lavorare anche nell’acquisizione video e nella visione LiveView. Altro vantaggio è la possibilità di effettuare tagli direttamente on camera: si sceglie il punto iniziale e finale del filmato e si ottiene un taglio immediato della scena prescelta e addirittura è possibil salvare un determinato fotogramma del filmato in Jpg, in modo da poter inviare l’immagine fissa via internet all’agenzia o in studio, e non solo il filmato (che a volte è difficile, causa “peso” spedire per via digitale, specialmente quando ci si trova in condizioni di connessione “stretta” e costosa, tipo quella del cellulare). I filmati sono a 720p 24p e questo, insieme al formato di salvataggio Jpeg AVI ha creato qualche polemica in rete, da parte dei più raffinati videomaker, al tempo stesso però entusiasma il pieno formato FX. A guardarla con attenzione, la Nikon 3DS sembra essere stata progettata essenzialmente per fotografi, che vorranno anche spingersi nel mondo del video, ma che non considerano questa funzionalità determinate, come probabilmente sarà per la maggior parte dei professionisti fotografi, anche perché va detto che la funzionalità video è presente per la prima volta in un apparecchio Hi-End e quindi può essere logica la scelta di privilegiare gli aspetti prettamente fotografici, che sono appunto – come descritto – stati estremizzati al massimo.
La disponibilità della Nikon 3DS è prevista in Italia per il mese di Dicembre, quindi… manca poco.