L’ironia e lo scherzo sono il modo migliore per dire le cose più serie. I migliori imitatori non sono quelli che scimmiottano modi di dire o gestualità, o che cercano di simulare la voce di qualcuno, ma che ne studiano la psicologia, le anomalie, le stranezze: è come parlare di differenza tra fototessera e ritratto, per fare un confronto vicino al nostro mestiere. Quando mi sono imbattuto nella meravigliosa parodia del fotografo “professionistico”, Ubaldo Dino Mancuso (grazie Ottorino per la segnalazione!) ho riso per parecchio, con le lacrime… e poi il sorriso si è raffreddato, perché nella mia vita a diretto contatto con i fotografi professionisti italiani, di “Ubaldi” ne ho conosciuti davvero tanti, e in tutte le regioni e zone della nostra penisola: cambiano gli accenti, ma non i fatti. L’imitazione del fotografo, sviluppata dal regista Carmine Girolamo, che in questa sede svolge anche il ruolo di attore, è un mix di atteggiamenti di molti (per fortuna non tutti!!) fotografi che parlano di cose che non hanno approfondito, che sono persi nell’evoluzione di un mestiere che è cambiato tanto (ne siamo in qualche modo un faro, o almeno un riferimento di questo cambiamento, in questo sito), ma che al tempo stesso si considerano “maestri” e quindi si mettono anche a “insegnare” i loro “segreti”.
Questo vuole essere un Sunday Jumper molto corto nelle parole, perché vuole essere “lungo” nel seguire i video di Ubaldo fotografo: sappiamo che avete (abbiamo tutti) poco tempo, e invece di rubarvi tempo con le nostre parole, lasciamo spazio ai video: quello che abbiamo scelto e inglobato in questo post, ma anche tutti gli altri, che potete scoprire sul canale YouTube di Carmine Girolamo in modo da poter seguire i “consigli” davvero meravigliosamente ironici di questo personaggio, meritevole del miglior Zelig. E poi fate come noi, lasciate un attimo le risate e pensate davvero a come la nostra professione rischia di diventare una barzelletta, se non modifichiamo il nostro atteggiamento. Nessuno (forse, speriamo…) è così estremo quanto Ubaldo Dino Mancuso Fotografo (Maestro), ma in tutti c’è un po’ della sua ingenuità, del suo atteggiamento fuori dal tempo e dal mercato. Un’autocritica feroce è quella che dobbiamo adottare, per uscire dai vestiti (anche i vestiti… sono un punto di inizio: abbiamo detto mille volte che bisogna buttare nel fuoco i gilet multitasche!) di un qualcuno che assomiglia più ad una macchietta che non ad un professionista, al quale affidare un importante compito.
Buone risate, buoni pensieri, buona evoluzione: noi siamo qui per ridere con voi, e poi per fare dannatamente sul serio!