Abbiamo lasciato a metà il post della settimana scorsa, per non appesantire troppo la lettura, visto che siamo tutti stanchi. Avevamo promesso, però, che avremmo completato questa sequenza di segnalazioni sulle quali si può meditare nel periodo estivo, quando saremo tutti più rilassati, più freschi, quando avremo abbandonato per qualche istante lo stress accumulato nell’anno, le delusioni di un mercato sempre più complicato, dei clienti sempre più esigenti e sempre più restii a investire soldi.
In realtà, però, abbiamo barato. Non lo abbiamo fatto per volontà: eravamo (e siamo) convinti di avere tante cose da segnalarvi. Ma, nella realtà, c’è un solo altro punto su cui forse ora ha senso riflettere: quello del ritrovare passione. E’ un progetto a lungo termine anche quello, dobbiamo impegnarci proprio durante le vacanze, non è facile forse, ma dobbiamo pur ritrovarla, perché è la passione che governa il nostro mestiere, e la passione è contagiosa, e quindi coinvolge anche i clienti, le aziende, gli utenti, il mondo.
Non abbiamo quindi altri consigli, fino a settembre, se non quello di dedicare a questo progetto tutti gli sforzi che potete e tutta l’energia che avete in corpo (ogni giorno sarà un po’ di più, col riposo, con il relax, con le serate guardando le stelle, ascoltando le onde del mare, annusando l’odore della salsedine). I “compiti” li abbiamo fatti, per 365 giorni, e non ci sono altri “compiti delle vacanze“, possiamo buttare via i libri e correre felici verso il sole. Uno dei vantaggi è che crediamo che, anno dopo anno, ci saranno sempre meno persone che abbandoneranno completamente la rete e quindi rimarrà anche il collegamento con noi: il computer – in tutte le sue accezioni, da quello “vero” ai cellulari o ai tablet – ha smesso di avere un ruolo nella vita unicamente legato al lavoro, la vita digitale ci accompagna ovunque. Ci consolerà quindi sapere – per chi di voi è iPad dotato – che il lavoro che stiamo facendo in questi giorni, ovvero chiudere il numero 3 di JPM Magazine, potrà tenere compagnia anche a voi, durante le vacanze.
Se ci chiederete: ma voi non andate in vacanza? La risposta è si, eccome! Ma andiamo in vacanza dal “lavoro“, non dalla passione, anzi: quella – proprio in vacanza – l’alimentiamo al massimo. Dopo un periodo di sonno, si torna ad alimentare sogni e progetti, a credere in noi stessi, nel nostro potenziale di essere parte del vero cambiamento. Questa è passione, questo è quello che auguriamo a voi. Quella che ci auguriamo di sentire al nostro ritorno (o… nel durante) che possa dare uno stimolo ad una realtà di un settore che si vuole togliere di dosso titubanze e ansie, e anche i pesi. In vacanza facciamo una scorta, una tanica, una valigia di leggerezza, e portiamola indietro.
Buona vacanza, amici: buon riposo, buona passione. Buon ritorno: a settembre ricominciamo, sempre insieme.
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