La difficoltà del periodo, del mercato e anche dello stesso ruolo del fotografo, a volte ci allontanano dal vero significato di quello che facciamo. Non è facile, guardare la luce quando tutto sembra buio, ma se ci vogliamo ricordare, per un momento, che fotografare significa “scrivere con la luce”, appare evidente che poco possiamo fare nell’oscurità.
Per questo, quando ci è capitato di trovare un link (grazie Cinzia Bruschini, nemmeno immaginavi che la tua segnalazione su Pinterest avrebbe ispirato l’ultimo Sunday Jumper della stagione) che mostrava un video di promozione di una giovane fotografa brasiliana, Fernanda Petelinkar, e ne abbiamo ascoltato il commento (in portoghese, ma abbiamo la fortuna di parlarlo bene, visto che ho vissuto in Brasile per diversi anni ed è per me la mia “prima” patria se consideriamo il lato del cuore), abbiamo deciso che sarebbe stato questo il messaggio, prima delle vacanze.
Il consiglio è di guardare il video, senza leggere la traduzione, per poterlo vivere nella sua freschezza, nel suo essere solare, perché è già un messaggio meraviglioso, anche se non capirete bene le parole. Le sensazioni “che sanno di buono” del video sono (o dovrebbero essere) di ispirazione per chi fa questo mestiere e che vuole promuoversi. Una volta visto e ascoltato, dopo la sensazione di avere davanti una persona adorabile che vorremmo avere al nostro matrimonio, oppure per fotografare i nostri figli o i nostri amici, possiamo passare alla traduzione, che non risulta così poetica come in portoghese (ancor di più, nella sua cantilena brasiliana, che trasforma in pura dolcezza ogni parola), ma che abbiamo cercato di curare nel modo migliore possibile.
Immagino sempre una famiglia dopo 50 anni riunita
e quei bambini delle mie foto che sono già diventati genitori
e quei genitori che sono diventati nonni
e che ci sono già tanti altri bambini che corrono da una parte all’altra
A quel punto qualcuno si ricorda di tirare fuori un album, con una sessione di foto scattate molto tempo prima
E tutti si siedono insieme, riuniti attorno a quelle memorie
L’emozione è semplicemente inevitabile
lacrime
sorrisi
e se non ci fosse il rischio di apparire pretenziosi, risate
Questa possibilità dei nipoti di vedere i nonni come dei padri e i genitori come figli mi incanta
e riempie il mio cuore di orgoglio
Ed è questo: il mio lavoro è proprio in questo
attraverso il tempo
facendo che i momenti possano durare in eterno
E’ per questo che amo moltissimo quello che faccio,
perché non è qualcosa di passeggero
non è moda
è vero, ed è per sempre
Il mio nome è Fernanda
adoro le scarpe
i gelati
e qualsiasi cosa gialla
Le cose che più mi ispirano nel mondo sono
Felicità
Sorrisi
e divertimento
Grazie a Fernanda, parole semplici come le sue arrivano al cuore, trasmettono vibrazioni perché si capisce che sono sincere, sentite.
Oggi si chiude un ciclo, andiamo tutti a riposare qualche giorno: il corpo, la mente, le emozioni. Torneremo, per pochi giorni, ad essere “persone” e non “professionisti”. Ci servirà ad essere migliori, a tornare con le giuste energie. Ma ricordiamoci, sempre, che fare i fotografi è una cosa meravigliosa, se ci ricordiamo ancora qual è il nostro ruolo.
Flavio says:
Luca, in questo lavoro mi diverto e questo colma molte lacune, ma del resto…esiste oggi qualcosa di facile? Però intanto mi diverto e sicuramente se insisto, mi preparo, mi confronto, mi formo…e che cazzo, arrivaranno tempi migliori! Buona vacanza, dal Brasile? Se si, ricaricati che da sttembre ci “servi” al 110% :-)
Luca Pianigiani says:
Il Brasile è solo nel cuore… Il fisico rimane a Milano, ma va bene lo stesso per ricaricare le pile :-))
Andrea says:
Troppo spesso i fotografi professionisti dimenticano tutto questo. Bravo Luca cche lk hai ricordato a tutti.
Francesca Pompei says:
…muita obrigada!
marco says:
Video stupendo !
D.F. says:
Scusa ma il video e’ molto bello e sembra una pubblicita’ ed e’ stato bravo il filmaker quindi, ma i nostri clienti
pretendono da chiunque si occupi di wedding soprattutto dai fotografi di avere una bella rappresentazione visuale , l’esperienza per saper gestire anche il tempo, la spontaneita’ e la bravura – ispirazione , tutto questo in un tempo fissato, per produrre tante immagini da rivedere, mostrare e rimirare…
beh questo e’ faticoso, difficile e richiede una preparazione e un energia psicofisica non comune…
questo e’ il difficile, mantenere le aspettative… nel video sembra tutto troppo easy e la fotografa neo professionista e’ troppo videogenica, almeno secondo me….
scusa se mi sono permesso di essere noioso ,pedante e prolisso ma quello e’ un bel video emotivo poi c’e’ la realta’-….
Luca Pianigiani says:
No, sbagli e tanto. E’ come quello (forse eri tu) che diceva che Jasmine Star aveva successo perché aveva una bella minigonna. Quello che non si vuole capire è che la spontaneità e le emozioni sono ricette del marketing. Che non sempre, per avere successo (anzi, quasi mai) deve essere becero e falso, ma sempre più deve trasmettere qualcosa in cui le persone si riconoscono, che ammirano, che capiscono. La realtà, come dici tu, è che senza questa capacità di vedere le cose non si va lontani. Prenderei Fernanda a fare corsi di marketing per fotografi (forse lo farò, se lei sarà d’accordo), e non perché ha un bel sorriso, o perché ha qualcuno che le ha girato un bel video. Ma perché ha capito come proporsi, come far capire l’importanza del suo lavoro.
Carlo Vespertino says:
Torno da una giornata improvvisata sul Moncenisio in compagnia di mio Cugino (forse dovrei dire mio Fratello…il mio unico vero amico) e la sua compagna Brasiliana…Priscila.
Spontaneità, felicità, emozione sono caratteristiche direi genetiche di questo popolo…!
Torno e leggo l’ennesima illuminante perla, che condividi, Luca, con noi tutti,
con la stessa spontaneità ed entusiasmo che trasuda il video di Fernanda.
Io è molto tempo che non riesco più ad essere spontaneo ed entusiasta.
Felice del mio lavoro…non faccio generalmente matrimoni e quando li faccio
soffro e temo il fatto che è proprio palese questa carenza…
ma non solo nei matrimoni, mi succede questo.
Invidio Fernanda perché riesce in questo,
credo che tutto dipenda da noi stessi,
ma credo anche che noi stessi siamo condizionati anche dagli umori,
dai sentimenti e dai comportamenti che ci richiedono e che ci circondano.
Quindi…come trasformare tutto questo in qualcosa di simile alla percezione di Fernanda? Io sto cercando di ritrovare me stesso ed un po’ di quella voglia,
un po’ di quell’amore, un po’ di quella felicità che so di aver “toccato” in passato,
ma che ora non riesco più a vedere…sono al buio…
Al buio la cerco perché quella luce so essere l’unica luce che illuminerà la volontà.
Il fatto è che quando stai troppo tempo al buio,
i lampi di luce, non diventano più cartelli da seguire perché indicano la strada,
ma segnali atmosferici che precedono tempeste in arrivo…ed il timore aumenta perché immagini di ritrovarti bagnato, infreddolito e sempre…al buio.
Forse tanti si dimenticano di ritrovare questo modo di pensare, di vivere,
di ricercare questi sentimenti per questa professione.
C’è chi come te, Luca, ha questo dono innato caratteriale(forse anche per Fernanda è lo stesso),
c’è chi come me si è “ritrovato perso” e l’ambiente lo ha bloccato in uno stato che è difficile da resettare.
Per fortuna leggere i tuoi Sunday Jumper aiuta a cambiare questo stato mentale…se pur per qualche attimo…ma è già qualcosa…
Almeno per me è così…
:)
Grazie
Buone vacanze…
:)
Luigi says:
Ho sorriso, mi son divertito e sono stato felice.. ..quindi Fernanda ha vinto!! Cercassi un fotografo la prenderei al volo!
Grazie Luca!
leonardo says:
Molto, moooolto bello tutto ciò, bello il video e soprattutto bello il messaggio, buone vacanze a tutti.
Mario says:
Io ci provo ad emozionare. Chi vede i miei lavori di videomaking resta colpito positivamente e fa trasparire una carica emozionale oltre le mie aspettative.
Ma da qui a riuscire a rendere sostenibile economicamente la propria attività passa tanta, tanta strada. In un periodo “spento” come questo, quale può essere la via per riuscire a convincere ad investire in un video o un servizio fotografico?
Mi chiedo se con un nome alle spalle le capacità di ognuno di noi possano prendere un valore “diverso” da quello che hanno quando ci presentiamo al mercato come singoli…
Buona estate a tutti.
alle bonicalzi says:
Grazie!
Buone vacanze a chi è in vacanza.
E buon lavoro a chi, come me, oggi lavora.
Io ho un matrimonio… ci metterò un pizzico di ‘fernandità’!
Ciaoooooooooooo
alle
federica borgato says:
io ho avuto l’onore e il piacere di conoscere fernanda in Brasile, quando lavorammo assieme in un matrimonio.
vi posso assicurare che il video è esattamente il concentrato di questa bellissima persona e racchiude in pochi minuti l’entusiasmo che in quel paese si trasuda per il nostro lavoro.
Per chi è stato a lavorare in brasile si ricorderà sicuramente il rispetto e l’onore che il resto delle persone riversano nel mestiere del fotografo, cosa che molto spesso qua lascia a desiderare.
per questo le parole di Fernanda a maggior ragione sono necessarie; nonostante tutto noi siamo dei fotografi e abbiamo la fortuna di esserlo e di poter dare questa gioia ai nostir clienti.
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