In questo periodo, lo stiamo dicendo da tempo, sembra che siamo in una fase di Rinascimento totale. Nel mondo, dopo (ok, siamo ancora nel “durante”, e il “dopo” non è detto che sia facile da intravedere) il Covid-19, c’è una voglia di ricostruire, di reinventare, di cambiare quello che, inevitabilmente e concretamente, non andava bene. Il mondo della fotografia da tanti anni “non va bene”, quindi più che lamentarsi del fatto che “ora è peggio di ieri, che già era una situazione drammatica”, è un buon momento per concentrarsi in quelle che sono le nuove regole, perché la cosa molto positiva è che sono “nuove per tutti”. Non ci sono esperti, siamo tutti “utonti” per quello che riguarda questa situazione, e quindi tutti possiamo diventare “maestri” e creare nuove ed interessanti occasioni, per il futuro del proprio mestiere e anche del proprio ruolo nella vita e nella società.
Un Rinascimento non annunciato, ma che si propaga. La creatività si propaga in occasione di vincoli, non è un’espressione che viaggia libera (tutti possono essere creativi se non ci sono “paletti”, ma il vero creativo è quello che riesce a fare qualcosa di eccezionale, di incredibile quando tutto sembra bloccare ogni opzione originale. Abbiamo deciso che saremo quelli che, in questo settore, disegneranno questo percorso di Rinascimento, mettendo in evidenza il lato sano della strada da seguire, e siamo sicuri che saranno in tanti quelli che ci seguiranno, e sarà un percorso che avrà un sacco di sfumature, tra le quali quelle di mettere in evidenza idee e approcci positivi che si manifestano nel mondo e che meritano di essere segnalati.
Di recente, abbiamo visto il lavoro che hanno sviluppato una Fashion/art Blogger, Sarah Grossman (lei si definisce meglio, come content creator e event designer) e una fotografa, Angela Garzon, di San Diego (CA) che non ha nulla di particolarmente eccezionale, se non nell’idea di base. Non è nuova, è “pensata bene” nell’ottica della situazione, ovvero della difficoltà di creare set fotografici con tante persone in questo specifico momento storico (ed è bene continuare a dirlo: non sarà una situazione che durerà poco). La soluzione è stata quella di creare situazioni dove la stessa persona è stata fotografata in tante posizioni e poi sono state montate molte immagini per creare un’unica scena “di gruppo”. Il tutto all’insegna del colore, che è il tema del blog di Sarah Grossman. Il risultato lo potete vedere sulla sua pagina Instagram e tutto questo (che come detto, non è geniale nella sua forma definitiva, forse qualcuno potrebbe anche far scendere il discorso sulla tecnica del “è facile da fare”, ed ovvio che lo è, ma evidentemente si tratta di qualcuno che pensa che le idee siano solo delle “tecniche e dei pulsanti da cliccare”) ci fa trarre delle intuizioni che sono parte di un pacchetto di idee che portano ben oltre, ovvero al creare veri e propri nuovi linguaggi “adattati” al nostro “nuovo mondo”.
Una delle poche cose che ricordiamo nitidamente (chissà perché aveva colpito la nostra mente di giovani studenti) è che le innovazioni tecniche hanno definito gli stili delle immagini. In particolare, si parlava del come la Xilografia, tecnica di incisione su legno, abbia proposto una resa con tratti molto “duri”, e questo stile era influenzato dalle venature del legno, che impedivano o rendevano molto complesso un tratto più morbido e sottile, che invece è poi stato sfruttato successivamente, quando è arrivata l’incisione su rame (proprio nel Rinascimento!), e poi la litografia che ha consentito questa maggiore flessibilità. Avremo uno stile, nuove modalità di produzione, idee creatività e nuovi business nel Rinascimento “post-Covid19”: dobbiamo farlo per “dovere”, perché dobbiamo ripartire da zero, in molti casi, ma anche per stimolo creativo, e l’esempio che abbiamo segnalato è solo il primo, ma l’inizio è sempre ricco di fascino, i primi tasselli che si uniscono per disegnare un nuovo schema sono i più importanti. Ne abbiamo tantissimi, già inseriti nel nostro bagaglio di sensazioni, e stiamo tracciando la mappa. State “tuned” perché sta per succedere qualcosa di grande!
Pingback: La scacchiera del rinascimento: in campo entra Adobe, Apple e ... -
Comments are closed.