Volete realizzare fotografie di still-life originali e di qualità, spendendo quasi nulla nell’illuminazione? Questo consiglio non è solo per chi si avvicina ora al mondo della fotografia, magari alle prime armi e senza il portafoglio “grasso”, ma anche per quei professionisti che hanno tralasciato, negli anni – complice crisi e delega “totale” a Photoshop per tutto quello che riguarda gli effetti e le elaborazioni creative – la componente dell’illuminazione. Da qualche tempo, sul nostro freezer a pozzetto (dove di solito facciamo le foto – banalissime – che ci servono per i nostri articoli), ci siamo messi ad utilizzare piccole fonti di luce led, ottenendo spesso degli effetti e dei risultati interessanti. Oggi ci accorgiamo che non siamo gli unici ad avere pensato a questa potenzialità, e abbiamo “scovato” un articolo che proprio mette l’accento su questa “nuova” idea di illuminazione.
Le luci a led – che possiamo trovare a costi irrisori in tutti i negozi di fai-da-te, nei supermercati, dai ferramenta, hanno diversi vantaggi:
1) costano davvero pochissimo
2) sono alimentati a batterie, quindi si possono posizionare facilmente sul set senza cavi e in più hanno una buona autonomia, perché consumano pochissimo
3) la luce a led non scalda
4) sono spesso disponibili in dimensioni molto piccole, quindi possono essere utili per ogni tipo di posizionamento, anche dietro un soggetto piccolo per creare controluce
5) hanno una resa del colore “bizzarra” (quasi sempre molto azzurrata), che se serve può essere corretta facilmente, ma può anche diventare un effetto interessante, creando zone di luce “colorata”
6) sono eccellenti per creare riflessi molto controllabili.
7) non fanno molta luce, è vero, ma d’altra parte nessuno ci crea grandi problemi se dobbiamo scattare foto con qualche secondo di esposizione no? Basta un buon cavalletto e la produttività che eventualmente si perde può essere ripagata dal fatto che stiamo usando un “set di luci” che costa pochissimo.
Insomma, sono una risorsa interessante, che secondo noi può essere valutata, e trasformarsi in divertente alternativa, non solo di basso profilo economico, ma specialmente di potenzialità creativa.