Inutile dirlo: il problema per tutti, oggi, è vendere (o meglio: guadagnare). Possiamo fare filosofia, polemica, parlare di arte e di mestiere, ma alla fine quello che ci serve è tirare la fine del mese: pagare l’affitto, le bollette, il nuovo computer (maledetta Apple che ne sforna di splendidi), prenotare le vacanze, fare un viaggio. E il mercato è sempre più difficile da affrontare, tutto sembra andare contro di noi: si parla solo di sconto e di “gratuito”.
Eppure, quello che l’innovazione tecnologica ci offre è un’occasione incredibile, quella di crearci non solo nuove modalità di vendite, ma specialmente nuovi mercati ai quali proporre il nostro lavoro. Il tutto è facile come fare un solo click, anche se ci vuole tanto impegno: almeno quanto è necessario per vendere, convincere, stimolare, ammaliare, far innamorare le persone al nostro prodotto in modalità “fisica”, forse anche di più. Ma non avete scelto certo un mestiere facile, vendere panini caldi fuori dallo stadio è più facile, ma se non avete un chiosco sarà più difficile.
Tra le innovazioni che abbiamo messo “da parte” (tra parentesi, usate VERO sistemi che vi consentono di archiviare articoli, argomenti, links in modo comodo vero? Tipo Evernote, Instapaper…? Non sapete cosa sono? E allora state perdendo molte occasioni utili per migliorare la vostra memoria), c’è un sistema che si chiama GumRoad e che rasenta la genialità per la sua semplicità. Come funziona? Molto facile, ci si iscrive (gratuitamente), si inseriscono le proprie indicazioni per ricevere i pagamenti (la mail del vostro account di Paypal) e si crea un “Link” per vendere un vostro prodotto: nel caso specifico, si tratta di un link dove si potrà scaricare una vostra immagine ad alta risoluzione, ma potrebbe essere un video, un brano audio, un link per vendere una maglietta o una stampa… quello che volete. I responsabili di GumRoad dicono che quello che si può condividere con un link si può vendere.
Abbiamo voluto fare un test (odiamo gli articoli di chi parla senza provare, senza verificare, senza scendere nel dettaglio… accontentandosi di trasferire la notizia), mi sono iscritto e ho messo in vendita un’immagine, al costo minimo (1 Euro potreste vendere al prezzo che volete). Si tratta di una foto della mia micia, Luna, in versione bianco e nero (tanto è di quei colori lei, in origine!) e trattata con Snapseed su Mac. Ovviamente, di “ART” c’è ben poco e il suo valore probabilmente non è poi così “alto”, ma invito tutti a fare il test di acquisto (ce lo meritiamo un euretto per il lavoro che svolgiamo? Promesso che il grande ritorno economico lo useremo per comprare tanti croccanti e un bel cuscino morbido per Luna!). Questo test di acquisto non è finalizzato a far contenti noi o la nostra gatta, ma a farvi capire quanto è facile comprare con GumRoad, e di conseguenza anche vendere. Basterà inserire un link/bottone (che si copia facilmente una volta creato il link stesso su GumRoad) accanto a una vostra foto, e questo bottone automaticamente porterà sul link con descrizione, anteprima e tasto “acquista”.
Il bello viene ora: appena venderete tramite questo sistema, vi viene inviato da GumRoad una mail che ve lo segnalerà, in tempo reale avrete quindi un vostro report preciso. E come funziona l’accordo economico? Che GumRoad si trattiene davvero pochissimo, solo il 5% del vostro prezzo al pubblico, più 0,25 centesimi di dollaro per ogni “transazione”. In pratica, su 1 euro di vendita di una foto di Luna, a me arrivano 0,95 euro. Non male, vero? E quando vi pagano? Alla fine di ogni mese, purché il bilancio attivo sia superiore ai 10 dollari (se no si accumulano a quelli del mese successivo). Abbiamo provato, abbiamo comprato una foto, e dopo qualche minuto è arrivato l’accredito e la segnalazione; abbiamo pubblicato su twitter, senza molti approfondimenti, e dopo qualche minuti abbiamo ricevuto un altro pagamento.
Fate questo sforzo, un piccolo investimento, ma ci serve per capire la reattività e poi ve lo segnaliamo quanti hanno poi risposto a questa proposta, perché vi farà capire come reagisce la rete a iniziative di questo tipo, permetterà di avere il polso concreto di un’azione commerciale e di marketing come questa. Ma c’è un altro elemento da considerare, importantissimo, che è l’audience che ognuno di noi ha. Date un’occhiata ai vostri social network (Facebook, Twitter, Pinterest, Flickr, eccetera), fate una valutazione sulla visibilità del vostro sito e poi fate delle considerazioni serie. Quanto tempo “perdete” per esempio su Facebook? Cosa avete creato? Un dialogo “cazzeggio” o una fidelizzazione, un apprezzamento, una stima da parte dei vostri utenti? Su Twitter siete riusciti a crearvi un gruppo di Followers che sono realmente legati a voi, che dialogano con voi e seguono la vostra attività? Sono potenziali clienti delle vostre foto? delle vostre stampe? della vostra arte? Se la risposta è negativa non dovete pensare che questi sistemi “non funzionano”, ma che siete voi che… non sapete usarli. Stiamo lavorando per riuscire a coprire queste lacune, in parte con JumperPremium e in parte con un evento da fare dopo l’estate: l’uso nel marketing dei fotografi dei social network… ma nel frattempo dovete iniziare a crearvi il problema e comprendere l’occasione.
Una volta che avrete individuato e coltivato degli utenti, compreso cosa è del vostro lavoro vendibile e interessante, individuato un prezzo sensato… allora Gumroad è l’arma giusta per fare tutto questo… in un minuto. Ovviamente potete anche partire dal fondo: iniziare a vendere, a istinto, senza preoccuparsi della strategia. Quello che è necessario, però, è capire che i risultati senza strategia spesso non portano a nessun risultato (botte di c… escluse). Ma si può partire, si deve partire, ora, subito! Iniziate dalla foto di Luna, e investendo 1 euro iniziate a maturare la vostra strategia per un futuro di successo e di business. Qui sotto, il bottone, cos’ come viene visualizzato per accedere all’acquisto dei vostri prodotti su GumRoad, in modalità “Modal” (si apre una finestra sopra la pagina che state leggendo, carino e comodo: provate!).