InfiniteZoom: gratis per gli abbonati di Aiway+LAB

Aiway non è solo una rivista. È molto di più: è un laboratorio creativo, una community di persone che si aiutano, è uno spazio per parlare di innovazione nel settore dell’immagine generata con l’AI, ma anche una struttura che cerca risposte – di mercato e tecnologiche. Affrontiamo le questioni non solo con le parole e con le immagini, ma con i fatti.

Quando abbiamo iniziato ad usare – sin dal primo minuto dal suo rilascio – la funzione ipnotica e creativa dello Zoom-Out di Midjourney (di cui parliamo a questo link di questo numero) abbiamo con eccitazione ricercato il modo per poter trasformare i vari frame in un video che potesse “raccontare” la scena che avevamo creato. La stessa idea l’hanno avuta anche altri, chi più o meno in contemporanea, o nei mesi a seguire (è ancora un trend di grande successo, ma specialmente un tool davvero potente per uno storytelling di vero impatto), e in breve abbiamo individuato il tool semplice per realizzare questi montaggi video, per simulare uno zoom infinito, ovvero CutCup, una di quelle app che i giovani – Tiktoker o YouTuber – adorano. Sì, però…

La soluzione di Cutcup funziona, specialmente su poche immagini (quando diventano 100 come nel nostro primo esperimento, questo tool diventa un incubo…), ma non è fluido. Permette di zoomare all’interno di un frame, ma quando si arriva al frame successivo, si percepisce uno “scatto”: accettabile per un uso amatoriale, inaccettabile (secondo noi) per un uso professionale. La magia è quella dello zoom infinito, fluido, continuo, senza blocchi. Ci abbiamo provato, con vari strumenti, ma non vogliamo farvela lunga: uno zoom infinito, senza “salti”, sembrava quasi impossibile. Ma nulla è impossibile, se si decide che si vuole trovare una soluzione.

La soluzione quindi l’abbiamo trovata, anche per capire come essere concretamente utili per i nostri lettori: abbiamo parlato con l’amico Alex G. Raccuglia, videomaker, regista ed anche programmatore di app di successo basate su una filosofia chiara: rendere facili e specialmente veloci le tante operazioni tecniche che riguardano i processi di produzione audio e video. La sua software house, Ulti-Media, è una fucina di idee, di app, di soluzioni da conoscere (dateci un’occhiata!), e gli abbiamo sottoposto il problema. Alex ci ha pensato su, e poi ha trovato la strada che non passa da un’app (si potrebbe sviluppare, ma in questo caso c’è una soluzione più pratica, in ambito professionale, dove alcuni strumenti si usano quotidianamente) ed è quindi nato un automatismo per Adobe After Effects che permette con grande facilità (e velocità) di ottenere la perfezione dell’effetto: basta inserire le immagini, lanciare lo script e il gioco è fatto. Il sistema, oltre a calcolare – è proprio un calcolo matematico – la velocità costante, permette di risolvere un problema di fusione perfetta dei bordi tra un frame e l’altro, un problema che abbiamo analizzato più nel dettaglio nell’articolo dedicato alla risoluzione dello Zoom-Out link. Insomma, vera magia!

Qui sotto vedete un pezzetto di video montato con CutCup e con il nostro sistema che abbiamo chiamato InfiniteZoom. Molto meglio, vero? 😉