Quando si parla di AI, si pensa quasi sempre alla ricerca dell'impossibile, che spesso porta a risultati sgradevoli, e l’effetto finisce col vincere sul messaggio. A volte, l’impossibile è anche è solo un prato (però bello…)
Sempre più la tecnica della "scrittura" dei prompt diventa più visuale, e apre quindi nuove occasioni per chi pensa per immagini e anche per creare nuovi percorsi creativi... che magari recuperano anche stimoli del passato.
Allucinazioni, la verità può essere raccontata da un bugiardo?
Per la sua stessa natura, l’AI generativa soffre di allucinazioni, e quindi ci propone verità prive di fondamento. Come convivere con queste forme di psichedelia tecnologica?