Allucinazioni, la verità può essere raccontata da un bugiardo?
Per la sua stessa natura, l’AI generativa soffre di allucinazioni, e quindi ci propone verità prive di fondamento. Come convivere con queste forme di psichedelia tecnologica?
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La storia della copertina di Aiway5 arriva da lontano, e vi propone Eveline, una ragazza bellissima, che rischiava di non essere mai vista, di non avere mai una visibilità, una forma, un ruolo. Ora sì...
Le illusioni ottiche sfruttano meccanismi psicologici e fisiologici, portando il cervello umano a interpretazioni distorte della realtà a causa di aspettative, illuminazione e contesto visivo. Le macchine utilizzano invece algoritmi di visione artificiale senza percezioni soggettive. Si, siamo diversi anche in quello che vediamo
La verità è che forse non avremo più modo di capire se quello che avremo attorno a noi sarà vero, verosimile o maledettamente falso. La causa? Gli algoritmi, che non possono più essere degli sconosciuti proprio per questo.
La nostra mente deve combattere contro quella che appare come una neuro simulazione interattiva alla quale sembra che siamo sempre più abituati e che porta molti cercare delle false sicurezze, e per questo risultano ostili all’evidenza della verità.
Abbiamo incontrato Sergio Sartori, apprezzato editorial designer e anche amico di lunga data, per parlare di AI nel settore della grafica e della creatività.
L'AI stravolge tutte le regole del mercato (e non solo... anche dell'umanità), ma non per questo possiamo rimanere senza regole. Ci si sta provando, ne stiamo parlando